FILO'

INTRODUZIONE

Il “far filò” è una usanza della tradizione contadina veneta con forte connotazione di aggregazione e condivisione familiare e comunitaria.

Il termine “filò” deriva, presumibilmente, da “filare”, cioè dal lavoro particolare che le donne andavano a svolgere d’inverno nelle stalle.

Finalità:

garantire uno stato di benessere attraverso una gioiosa condivisione di semplici argomentazioni prescelte o spontaneamente suggerite dai vissuti quotidiani e personali-familiari dei partecipanti o di interesse comune.

 Obiettivi:

Attirare e mantenere l’attenzione per tempi brevi;

Creare un contesto sereno e gioioso attraverso modalità giocose  di conduzione e stimolazione;

Valorizzare le peculiari risorse espressive linguistiche-vocali ed analogiche (del corpo) di ogni partecipante;

Stimolare la condivisione di semplici argomenti di comune interesse (il meteo, eventi e festività del periodo,…);

Dare rilievo ad argomentazioni relative ai vissuti esperienziali personali riguardanti la vita comunitaria al Centro Diurno o il proprio contesto familiare e sociale;

Attivare l’espressività oculare-facciale e corporea in generale;

Stimolare la ritmicità e la reciprocità dello scambio relazionale e linguistico-vocale con l’operatore e fra i partecipanti.

SMEMORANDA

INTRODUZIONE

“ Si  può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione”     Platone

Definire cosa sia il “gioco” è più complesso di quanto sembri.

I giochi hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo degli apprendimenti e rappresentano una occasione speciale per esprimere la propria identità e per sviluppare importanti conoscenze e capacità.

Oltre a favorire un armonioso sviluppo delle funzioni cerebrali e delle competenze cognitive e socio-emotive, in età adulta risulta fondamentale come strumento di riduzione dello stress.

E’ fondamentale, quindi, riscoprire il valore educativo di questa proposta, in quanto sostegno al mantenimento delle capacità e competenze acquisite.

FINALITà DEL PROGETTO

Creare un contesto occupazionale giocoso, piacevole e stimolante.

OBIETTIVI

Stimolare l’attenzione;

Mantenere le capacità cognitive e logiche residue;

Facilitare rilassate e positive interazioni fra i partecipanti; valorizzare gli interessi e preferenze occupazionali di ognuno.

MUSICARTE

INTRODUZIONE

Musica e colore: una coppia vincente!

Vari studi sottolineano che la psicologia del colore può influire notevolmente sugli stati d’animo: in base alle reazioni istintive suscitate da una tonalità rispetto ad un’altra, il cervello delle persone si adatta inviando impulsi differenti.
Seguendo i princìpi suggeriti dalla cromoterapia, si possono stimolare alcuni stati d’animo ed emozioni scegliendo di utilizzare, ad esempio, colori caldi o colori freddi, primari o secondari o di accostare tonalità complementari o meno.
FINALITA’ DEL PROGETTO

Stimolare occasioni di espressione artistica abbinate a selezionati sottofondi musicali;

Creare un contesto di rilassamento ed appagamento personale.

OBIETTIVI

Riconoscere i colori primari e secondari;

Sperimentare varie combinazioni di colori a piacimento;

Produrre dei disegni colorati su cartoncino o altra base;

Stimolare alla scelta autonoma dei colori e stili artistici;

Coinvolgere i partecipanti nella scelta dei sottofondi musicali.

LABORATORIO CREATIVO

INTRODUZIONE

La creatività è una qualità presente in tutti gli individui che va coltivata, sviluppata e fatta crescere sfruttando tutte le opportunità offerte da un ambiente adeguato. Essa è quindi un elemento quotidiano nella vita delle persone, parte sostanzialmente della loro natura e preziosa risorsa a cui attingere nelle diverse occasioni della vita. Inoltre è un’attività non fine a sé stessa, ma orientata al conseguimento di un obiettivo diverso dalla pura gratificazione, che si può applicare a qualsiasi cosa.

FINALITà DEL PROGETTO

Da qui acquista importanza il valore attribuito a tutti gli sforzi per rendere più creativi il comportamento ed il pensiero, nonché l’impegno allo sviluppo e alla stimolazione di tutte le potenzialità individuali. Tra queste rientra la motricità fine che comprende tutti quei movimenti compiuti attraverso le mani che richiedono precisione delle dita, coordinazione oculo-manuale ed una postura adeguata per permettere il movimento.

OBIETTIVI

Essa è una componente fondamentale della persona e si sviluppa gradualmente attraverso l’uso di materiali classici come le forbici, matite, colori, oggetti da manipolare o attività quali collage, puntinatura e creazione di palline di carta o di pasta appallottolate. Attraverso queste esperienze di manipolazione si sviluppano competenze espressive, motorie e cognitive. Le persone partecipano in modo attivo, collaborando e interagiscono tra loro sentendosi coinvolte e parte di un gruppo dove possono vivere serenamente ed esprimersi ognuno secondo le proprie capacità e possibilità

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